TRASPORTI E MOBILITA' ATTRAVERSO LE ALPI E I PIRENEI

VEDI ANCHE: INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO

Vedi:

ASSOCIAZIONI, ENTI

ITE (Initiative Transport Europe)

Iniziativa da las Alps

CIPRA, Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi

the Zurich Process named after the “Declaration of Zurich”, is the formal platform of cooperation of the Ministers of Transport of the Alpine countries. Within the Zurich Process, the tradition of harmonised data collection has found a formal framework, including all Alpine countries. Here, the results are presented in common. (See: Statistics on Transalpine Transports). Language: English, Deutsch, Français, Italiano, Slovenski jezik.

Legambiente: Carovana delle Alpi. Campagna annuale di Legambiente, con l’obiettivo di fotografare in modo puntuale il sistema alpino, analizzando problemi e opportunita`, ma soprattutto con l’intento di realizzare un primo monitoraggio sulle condizioni favorevoli per sperimentare politiche di sviluppo sostenibile e di riconversione ecologica dell’economia. Riguarda anche i trasporti, uno dei problemi principali del sistema alpino considerando che oltre 4,6 milioni di mezzi pesanti sono transitati nel corso dell’ultimo anno sui valichi alpini.

Pro Natura Torino

Dachverband für Natur- und Umweltschutz in Südtirol, unione delle associazioni ambientaliste del Sud Tirolo

Club Alpino Italiano – Commissione Interregionale Tutela Ambiente Montano Veneto Friuli-Venezia Giulia (CAI-TAM FVG), si occupa anche della viabilità in montagna e dei progetti di collegamento autostradale Cadore – Carnia (A27 – A23)

Per Altre Strade, Comitato spontaneo della Carnia sul progetto di autostrada A23-A27. Il sito contiene le planimetrie del progetto.

Montagna Nostra Movimento per la tutela e la valorizzazione della qualità e del patrimonio naturale ed ambientale dell'Alta Valle Susa (attivo anche sul progetto della galleria di sicurezza del Frejus, possibile seconda canna del tunnel stradale).

Mountain Wilderness France Documenti e notizie alle voci "Transports" e "Mobilité douce" (progetti per la mobilità sostenibile in montagna).

CPVH Comité de Préservation du Village des Houches, Vallée de Chamonix Mont-Blanc. Association pour l'amélioration de la qualité de la vie aux Houches, en particulier face aux nuisances occasionnées par la RN205, route d'acce`s au tunnel du Mont-Blanc.

proMONT-BLANC est une association régie par la loi française. Elle regroupe les ONG françaises, italiennes et suisses qui ont pour vocation la protection de la montagne et en particulier la protection du site du Mont-Blanc et le développement durable de sa région.

EURAC research / Istituto per l'Ambiente Alpino, Bolzano/Bozen (I).


NOTIZIE E ARTICOLI

InfoITE MontBlancMaurienne N. 61, 24 Mars 2009, "10 ans apres la catastrophe du tunnel du Mont-Blanc: l'heure des bilans". Bollettino informativo in lingua francese [formato PDF, 62 KB] redatto da Anne Lassman-Trappier (dell’ITE e del CPVH), contiene notizie aggiornate su iniziative, manifestazioni e dibattiti sul tema dei trasporti (in)sostenibili attraverso le Alpi e la Francia.

10-19 giugno 2007, da Les Gets (F) a Belluno (I), SuperAlp! traversata sostenibile delle Alpi in 10 giorni (attuata con trasporti pubblici, bicicletta e a piedi). Le tappe del percorso sono: Chamois (I), Brig (CH), Arosa (CH), Bolzano/Bozen (I), Bad Reichenhall (D), Werfenweng (A), Forni di Sopra (I), Pieve di Cadore (I). Con brochure descrittiva col programma, 2 p. [formato PDF, 238 KB]. Attività finale del progetto Alpine Awareness, la traversata farà tappa nelle località chiamate "Perle delle Alpi", una rete di destinazioni alpine che offrono una offerta turistica basata sulla mobilità sostenibile, create attraverso il progetto Spazio Alpino "Alpsmobility II". I partner di progetto di Alpine Awareness, coordinati dall'Ökoinstitut Südtirol/Alto Adige, dimostreranno che è possibile muoversi sulle Alpi senza utilizzare l'auto. I protagonisti della traversata saranno rilevanti opinion leaders, soprattutto giornalisti, scrittori, attori dei Paesi coinvolti conosciuti anche per il loro interesse per le montagne e per la questione ambientale. Questo permetterà di scrivere un diario dell'esperienza che sarà pubblicato sui più importanti giornali e riviste di settore internazionali. (traduzione in italiano, francese, tedesco e inglese).

14-15 giugno 2007, Bardonecchia (I), Mobilità turistica in montagna: dalla gestione delle strade di alta quota all'utilizzo del treno. 2. seminario DYNALP2, organizzato dal Comune di Bardonecchia e Alleanza nelle Alpi. (traduzione in italiano e francese).

Confederazione Svizzera, Ufficio Federale dei Trasporti, Alpinfo 2005. Traffico merci su strada e per ferrovia attraverso le Alpi. Berna, 31.08.2006, 3 p. [formato PDF, 812 KB] (in italiano, tedesco, francese e inglese)

Andrea Debernardi, Le prospettive di saturazione dei valichi alpini Articolo sul sito www.lavoce.info, 29-03-2007. Analisi critica dello studio sulla capacità dei valichi alpini redatto per la Commissione Europea (vedi sotto, DOCUMENTI E STUDI)

InfoITE Mont-Blanc-Maurienne : bollettino informativo in lingua francese [N.54 del 27/03/07, formato PDF, 60 KB] redatto da Anne Lassman-Trappier (dell'ITE e del CPVH), contiene notizie aggiornate su iniziative, manifestazioni e dibattiti sul tema dei trasporti (in)sostenibili attraverso le Alpi e la Francia.

Comunicato stampa di CIPRA Francia e CIPRA Italia : Traffico pesante attraverso le Alpi italo-francesi: l’obiettivo è il dimezzamento entro il 2020. Grenoble/Torino, 02.07.2006, 2p. [formato PDF, 69 kB].

Colloque Quels transports durables pour franchir les Alpes en 2020?Chambéry (F), 13/10/2005 (Alpes 2020, les nouvelles traversées).

Traffico merci attraverso le Alpi: meno camion sulla strada, più merci su rotaia. Comunicato stampa dell’Ufficio Federale dei Trasporti (Svizzera). Nel 2004 il numero di veicoli pesanti per il trasporto di merci attraverso le Alpi svizzere è sceso del 3 percento rispetto al 2003. Il volume di traffico si situa nettamente al di sotto dell’anno di riferimento 2000. La ferrovia ha invece aumentato sensibilmente la propria quota. Paragonata con gli altri Paesi alpini, l'elevata quota ferroviaria svizzera, che raggiunge quasi i due terzi della quantità globale di merci trasportate, costituisce un caso unico. Nel 2004, 1'255'000 veicoli pesanti hanno attraversato le Alpi svizzere sulla strada. Ciò costituisce una diminuzione di ca. il 3 percento rispetto al 2003 e un calo di un buon 10 percento rispetto al 2000, ultimo anno prima dell'introduzione della TTPCP e del limite delle 34t. Nello stesso arco di tempo, la ferrovia ha registrato una crescita del traffico transalpino superiore al 10 percento (in tonnellate). Nel 2004, in particolare, è aumentato considerevolmente il trasporto combinato, segnando un aumento del 18% nel traffico attraverso le Alpi.


DATI, DOCUMENTI E STUDI

Ufficio federale dell'ambiente UFAM, Impatto ambientale del traffico merci attraverso le Alpi. Risultati del progetto MMA-A, stato 2015. Ufficio federale dell'ambiente UFAM, Berna, 14.12.2016, 22 p. [formato PDF, 1,5 MB]. "La sostenibilità del traffico transalpino delle merci è uno degli obiettivi principali della politica dei trasporti della Svizzera. I rilevamenti effettuati dal 2003 sulla qua­lità dell'aria e sull'inquinamento fonico lungo gli assi di transito transalpino nord-sud dipingono uno scenario eterogeneo: nonostante i progressi tecnici e le direttive poli­tiche abbiano contribuito alla notevole diminuzione dei valori di singoli inquinanti atmosferici e, in particolare, del rumore prodotto dalla ferrovia, le ripercussioni del traffico merci transalpino sull'uomo e sull'ambiente permangono elevate. Gli scenari fino al 2020 mostrano che occorrono sforzi maggiori affinché i corridoi di transito tornino a essere spazi vitali adeguati per la popolazione locale."

Vanda Bonardo e Francesco Pastorelli (a cura di), Trasporti nelle Alpi: a che punto siamo. Contributi di: Dario Ballotta, Alberto Collidà, Andrea Debernardi, Damiano Di Simine, Anna Donati, Lorenzo Frattini, Angelo Tartaglia, Andrea Wehrenfennig, Mario Zambrini. CIPRA Italia, Torino, maggio 2016, 54 p. [formato PDF, 3,4 MB]. "In vista dell'inaugurazione del tunnel ferroviario del Gottardo ed ad oltre vent'anni dall'entrata in vigore della Convenzione delle Alpi CIPRA Italia fa il punto sulla situazione dei trasporti sul versante italiano dell'arco alpino, fra progetti di nuove grandi opere e ritardi cronici nell'attuazione di politiche trasportistiche."

Bundesamt für Verkehr (BAV), Eidgenössisches Departement für Umwelt, Verkehr, Energie und Kommunikation (UVEK), Güterverkehr durch die Schweizer Alpen 2013 / Freight traffic and transport crossing the Swiss Alps 2013. Bundesamt für Verkehr (BAV), Bern, Juli 2014, 42 p. [formato PDF, 1,19 MB]. "A survey of transalpine freight traffic has been conducted annually since the Gotthard road tunnel opened in 1980. These surveys keep transport policy-makers supplied with information on the status and development of road and rail freight transport in the Alpine region. A more detailed survey – the principal survey – is carried out every five years, most recently in 2009 and again in 2014. 2013 was an intermediate year, i.e. a simplified version of the survey was carried out, which registered 1.14 million heavy goods vehicles crossing the Swiss Alps – -5 % less than in the previous year and -19 % less than in the peak year 2000. Compared to 2012, the volumes of goods transported through the Alps increased by +6 % (rail) and decreased by -5 % (road), respectively. The share of freight carried by rail (modalsplit) increased from 63.4 % to 66.0 %."

Andrea Debernardi, Il traffico alpino nel 2009. Variazioni congiunturali e trasformazioni strutturali. RTBicocca - Note trasporti n.1. Milano, 2011, 5 p. [formato PDF, 148 kB].

Secretaría de Estado de Transportes. Centro de Publicaciones, Ministerio de Fomento, Observatorio hispano-francés de Tráfico en los Pirineos. Suplemento al Documento nº5, Principales cifras actualizadas al año 2008 (junio 2010). Madrid, 2010, 17 p. [formato PDF, 5,17 MB].

CIPRA Slovenija, Mlekuž Consulting, Umirjanja prometa v Julijskih Alpah (Traffic Calming in the Julian Alps ; la moderazione del traffico nelle Alpi Giulie). Februar 2009, 132 p. [formato PDF, 3,99 MB].

Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni DATEC, Alpinfo 2008. Traffico merci su strada e per ferrovia attraverso le Alpi. Ufficio federale dei trasporti UFT, Berna, 01.09.2009, 3 p. [formato PDF, 494 kB]. "Dal 1994 anche la Francia e l'Austria partecipano al monitoraggio con rilevamenti coordinati. I risultati dei tre rilevamenti sono pubblicati una volta l'anno nel bollettino "Alpinfo". Le cifre pubblicate, ricavate in base a criteri coerenti, consentono un confronto sia con quelle precedenti sia tra i singoli Paesi e valichi alpini."

Metron Verkehrsplanung AG, Verlagerungswirkung des Gotthard-Basistunnels im Güterverkehr. Schlussbericht. Studie im Auftrag der Alpen-Initiative. [Effetti di trasferimento strada-rotaia della galleria di base del Gottardo nel trasporto merci. Rapporto finale. Studio commissionato dalla Iniziativa delle Alpi]. Brugg, Mai 2009, 41 p. [formato PDF, 655 kB]. "Dall'approvazione dell'articolo sulla protezione delle Alpi nel 1994, la limitazione del traffico delle merci su strada attraverso le Alpi è ancorata nella Costituzione. Anche se dal 2000 il numero di transiti di TIR è sceso quasi del 10%, gli obiettivi fissati sono sempre ancora molto lontani. Non da ultimo perché il numero dei transiti di mezzi pesanti è tornato a crescere nel 2007 e nel 2008, si pone la domanda a sapere se la politica di trasferimento ufficialmente adottata sia sufficiente. Questa si aspetta un effetto molto rilevante dalla galleria di base del Gottardo (GBG), la cui apertura è prevista per la fine del 2017. Finora sia gli effetti sulla produttività, sia gli effetti di trasferimento connessi alla GBG, non sono quasi mai stati quantificati. Il presente studio fornisce un contributo per colmare queste lacune. Sulla base di nove relazioni molto frequentate, sono stati calcolati i guadagni di produttività realizzabili con la GBG sotto forma di risparmio di costi. Sono stati tenuti in considerazione i seguenti tipi di trasporto: camion, autostrada viaggiante (RoLa), traffico combinato non accompagnato (TCNA) e traffico a carri completi (TCC). Per il traffico ferroviario è stato rilevato un effetto di produttività medio della GBG del 4%. I vantaggi sono evidenti soprattutto per la RoLa, seguita dal TCNA e dal TCC. Poiché la GBG ha effetti unicamente sulla tratta ferroviaria in Svizzera, l'effetto di produttività diminuisce con l'aumentare della distanza del trasporto. Poiché una parte considerevole delle merci viene trasportata su lunghe distanze, ciò relativizza i notevoli gli effetti di produttività osservabili in Svizzera. L'effetto di trasferimento non può essere pronosticato con precisione. Quale limite superiore è stato calcolato un cambiamento del modal split dell'ordine di 2,5 punti percentuali. La porzione di mercato della ferrovia passerebbe così dal 62.0% al 64.5%, quella della strada scenderebbe dal 38.0% al 35.5%. Questo effetto non è di gran lunga sufficiente per raggiungere l'obiettivo di al massimo 650'000 TIR in transito attraverso la Svizzera, che richiederebbe modifiche di ben altro ordine di grandezza. Se si parte dall'ipotesi che il volume totale delle merci trasportate salga a 60 milioni di tonnellate nette entro il 2019, allora la parte di mercato della strada dovrebbe scendere al 15% per rispettare il limite prefissato. La conseguenza di questa costatazione è che la GBG è certo una premessa importante per un efficace politica di trasferimento del traffico. Un trasferimento effettivo, rispettivamente orientato al raggiungimento dell'obiettivo, richiede tuttavia tutta una serie di ulteriori misure, come per esempio l'idea di una borsa dei transiti alpini lanciata dall'Iniziativa delle Alpi, l'introduzione di un sistema di commercio di certificati d'emissione e/o adeguamenti delle tasse e dei pedaggi per l'uso delle strade. Per un trasferimento del traffico più efficace e possibilmente applicabile senza attriti, la GBG ha un ruolo importante, poiché oltre a migliori collegamenti permette anche maggiori capacità di trasporto su ferrovia." Riassunto in italiano. Résumé en français. English summary.

Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni DATEC, Alpinfo 2007. Traffico merci su strada e per ferrovia attraverso le Alpi. Ufficio federale dei trasporti UFT, Berna, 23.09.2008, 3 p. [formato PDF, 595 kB]. "Dal 1994 anche la Francia e l'Austria partecipano al monitoraggio con rilevamenti coordinati. I risultati dei tre rilevamenti sono pubblicati una volta l'anno nel bollettino "Alpinfo". Le cifre pubblicate, ricavate in base a criteri coerenti, consentono un confronto sia con quelle precedenti sia tra i singoli Paesi e valichi alpini."

Bundesamt für Verkehr / Federal Office of Transport, Güterverkehr durch die schweizer Alpen 2007 / Freight traffic through the Swiss Alps 2007. Bundesamt für Verkehr (BAV), Bern, März 2008, 43 p. [formato PDF, 751 kB]. "Da quando, nel 1980, è stata aperta la galleria autostradale del San Gottardo, ogni anno si compiono rilevamenti del traffico merci attraverso le Alpi. Essi forniscono ai responsabili della politica dei trasporti le necessarie informazioni riguardanti lo stato e l'evoluzione del traffico merci su strada e su rotaia nella regione alpina. A questo scopo, ogni cinque anni viene effettuato un rilevamento dettagliato (rilevamento principale); l’ultimo risale al 2004. Nel 2007, un anno intermedio, si è proceduto a un rilevamento semplificato. Nel 2007 i veicoli pesanti adibiti al trasporto di merci che hanno attraversato le Alpi svizzere erano pari a 1.26 milioni, ossia il 10% in meno del 2000 e quasi tanti quanti nel 2002. Dal 2000 il volume delle merci trasportate è aumentato del 35%, risp. 59% su strada e 24% su rotaia." (Résumé en français. Riassunto in italiano).

Gerardo Marletto (Univ. di Sassari), Crossing The Alps: Three Transport Policy Options. (Contributi di Ricerca CRENoS 2007/12). Centro Ricerche Economiche Nord Sud CRENoS, Cagliari, gennaio 2008, 15 p. [formato PDF, 368 kB]. "In recent years crossing the Alps has become a central issue in transport policy. The constant increase in global transport flow has contributed to bringing two distinct objectives to the centre of attention: making transalpine transportation of goods easier and reducing the negative impact of this on the alpine environment. The debates and disagreements on the subject are often bad-tempered, and are evidence of the lack of communication between the interested parties. This is also due to the existence of three distinct transport policy options: territiorial competition, sustainable development and de-growth. The different positions taken by the various parties are more understandable when one is aware of these options, and this awareness could assist the parties in making the necessary decisions, which all those involved recognise are important."

D. Heimann, M. de Franceschi, S. Emeis, P. Lercher, P. Seibert (a cura di), Vivere vicino a una grande via di transito nelle Alpi : inquinamento atmosferico, rumore e salute. [Progetto] ALPNAP. Università degli Studi di Trento, Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, Trento, dicembre 2007, 20 p. [formato PDF, 1,94 MB]. "La presente pubblicazione è stata realizzata dal consorzio del progetto ALPNAP, un gruppo di 11 partners provenienti da Austria, Francia, Germania e Italia. Gli obiettivi di ALPNAP erano quelli di raccogliere e descrivere i metodi scientifici e più aggiornati per l’osservazione e la previsione dell’inquinamento atmosferico e acustico lungo i corridoi di transito Alpino e valutarne gli effetti sulla salute e sulla qualità della vita. Tali metodi possono essere utilizzati per stimare le conseguenze indotte da nuove infrastrutture di trasporto (stradale e ferroviario) che si trovino già nella fase di pianificazione o per progettare adeguate misure, sia amministrative che tecniche, per il contenimento dell’inquinamento atmosferico e acustico. La pubblicazione è diretta agli abitanti delle Alpi che sono interessati ai disturbi ambientali. Nel testo si descrivono i processi di emissione dell’inquinamento atmosferico e del rumore, nonché i fattori di trasporto degli inquinanti e di propagazione del rumore in funzione delle condizioni meteorologiche. In particolare si mostrano le peculiarità dell’ambiente Alpino e le differenze con le aree di pianura, sintetizzando infine le possibilità offerte dai moderni strumenti, sviluppati presso le università e i centri di ricerca, per prevedere le concentrazioni di inquinanti o i livelli di rumore e il loro impatto con futuri scenari di traffico."

D. Heimann, M. de Franceschi, S. Emeis, P. Lercher, P. Seibert (eds.), Air Pollution, Traffic Noise and Related Health Effects in the Alpine Space. A Guide for Authorities and Consulters. ALPNAP comprehensive report. Università degli Studi di Trento, Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, Trento, December 2007, 335 p. [formato PDF, part 1 : 5,31 MB + part 2 : 13,4 MB]. "This book is directed at experts in governmental authorities and consulting bureaus in the Alpine area or other mountainous regions who are involved in air quality and/or noise assessments, the planning of new transport infrastructure and corresponding environmental compatibility studies, or the planning of regulations with the aim of reducing the environmental impact of traffic and its consequences to public health. For these target groups the book provides a collection of sciencebased methods and tools and recommendations for their use and application. The book is also suited to newcomers in the Alpine region who want to learn about the peculiarities of natural processes which are responsible for the transport of air pollutions and the propagation of noise in the complex topography of mountainous regions. Eventually, this book can be used for the education of students in meteorology, acoustics, geography, transport sciences and engineering at universities or engineering schools."

Convenzione delle Alpi, Rapporto sullo Stato delle Alpi. Segnali alpini - Edizione Speciale 1. Trasporti e Mobilità nelle Alpi. Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi, Innsbruck, 2007, 172 p. [formato PDF, 10,8 MB]. Lo studio analizza le infrastrutture e i problemi del trasporto di persone e merci nelle Alpi, le tendenze e gli effetti dovuti all'evoluzione dell'economia e del turismo e le politiche del traffico e dei trasporti indirizzate verso la mobilità sostenibile.

Alpine Convention, Report on the State of the Alps. Alpine Signals - Special edition 1. Transport and Mobility in the Alps. Permanent Secretariat of the Alpine Convention, Innsbruck, 2007, 167 p. [formato PDF, 69 MB - si possono scaricare anche i singoli capitoli]. Lo studio analizza le infrastrutture e i problemi del trasporto di persone e merci nelle Alpi, le tendenze e gli effetti dovuti all'evoluzione dell'economia e del turismo e le politiche del traffico e dei trasporti indirizzate verso la mobilità sostenibile.

Convenzione delle Alpi, Cooperation on Alpine Railway Corridors. Report by the Transport Working Group. October 2006, 30 p. [formato PDF, 736 KB]

Noël de Saint Pulgent, Jacques Pellegrin, Rapport d'enquete sur l'évaluation de l'autoroute ferroviaire alpine, (Rapporto sulla valutazione dell'autostrada viaggiante alpina). Inspection générale des Finances, Conseil général des Ponts et Chaussées, Mai 2006, 83 p. [formato PDF, 2,97 MB] (il rapporto, commissionato dal governo francese, prende atto del mancato successo dell'autostrada viaggiante tra Italia e Francia e avanza delle proposte per il suo rilancio).

Bundesministerium für Verkehr, Innovation und Technologie, Alpenquerender Güterverkehr in Österreich. (Trasporto merci attraverso le Alpi in Austria) Wien, 2006, 42 p. [formato PDF, 4,67 MB].

Christian Laesser, Thomas Bieger, Jürg Meister (Universität St. Gallen), Betriebswirtschaftliche Kosten und Sensitivitäten des Alpen querenden Güterverkehrs. (Costi gestionali e sensitività del trasporto merci attraverso le Alpi) St. Gallen, IDT-HSG, März 2007, 69 p. [formato PDF, 762 KB]. Lo studio dell'Università di St. Gallen, commissionato dalla SBB, analizza le diverse modalità di trasporto combinato attraverso le Alpi, tra la Lombardia e la Germania, e individua i modi più e meno efficienti dal punto di vista dei costi e delle sovvenzioni. "In der vorliegenden Studie wird - basierend auf einfachen Prozessmodellen - eine vergleichende betriebswirtschaftliche Analyse verschiedener Formen des Alpen querenden Güterverkehrs vorgenommen. Gegenstand der Untersuchung sind die Modi (1) Unimodal LKW, (2) Begleiteter Kombinierter Verkehr (Kombi RoLa; Rollende Landstrasse), (3) Unbegleiteter Kombinierter Verkehr (Kombi UKV), sowie (4) Wagenladungsverkehr (konventionell sowie Ganzzüge) auf der Modellrelation Ruhrgebiet - Lombardei, wobei Kostenstrukturen (Kostenkategorien, Kosteneinflussgrössen, Kostenwirkungen und - beeinflussbarkeit) herausgearbeitet und deren Treiber identifiziert werden. Die Studie hat die Beantwortung folgender drei Fragen zum Ziel: Welche Modi weisen die vergleichsweise beste bzw. schlechteste (1) Transportkosteneffizienz, (2) Trasseneffizienz sowie (3) Subventionseffizienz auf und wie sollte das Subventionsregime allenfalls angepasst werden, um weitere Effektivitäts- und Effizienzgewinne zu erzielen?"

COWI, Stima delle potenzialità del traffico merci attraverso le Alpi. Caso specifico del nuovo collegamento transalpino Francia-Italia. Rapporto finale [commissionato da DG-TREN, Commissione Europea], dicembre 2006 - versione 6, 79 p. [formato PDF, 1,80 MB].

Raphaëlle Arnaud, Towards a more sustainable modal and spatial split of freight traffic for crossing areas: the case of the transalpine freight traffic. Ascona, 6th Swiss Transport Research Conference, 15-17 March 2006, 14 p. [formato PDF, 297 kB]. Una prima valutazione dell'impatto ambientale del trasporto di merci attraverso la Svizzera.

Roman Rudel, Schweizer Politik zur Verkehrsverlagerung am Gotthard. Ein Zwischenbericht. Luzern, 1.-3. Dezember 2005, Internationale Konferenz "Verkehr durch die Alpen - Monitraf", 12 slides [presentazione PDF, 288 kB]. In lingua tedesca. Una sintesi sugli effetti, i vantaggi e i limiti della tassa sul traffico pesante nel contesto della politica svizzera dei trasporti. Versione ampliata della relazione tenuta a Napoli.

Roman Rudel, La tassa sul traffico pesante e nuove infrastrutture ferroviarie in Svizzera. Una storia di successo? Napoli, 24 settembre 2005, relazione al convegno ISFORT "Logistica Sostenibile", 13 slides [presentazione PDF, 151 kB]. In italiano. Una sintesi sugli effetti, i vantaggi e i limiti della tassa sul traffico pesante nel contesto della politica svizzera dei trasporti.

Tristan Chevroulet, Aymeric Sevestre, Analyse de l'intermodalité fret en Suisse (LEM-REPORT-2006-002), Lausanne, Ecole Polytechnique Fédérale, 2005, 30 p. [formato PDF, 1,07 MB]. Analisi del trasporto intermodale di merci in Svizzera, aggiornata al 2003/2004, con particolare attenzione al traffico transalpino e agli effetti della politica svizzera di tassazione del trasporto stradale.

CIPRA Francia e CIPRA Italia, Risoluzione franco-italiana sul traffico pesante attraverso le Alpi Italo-francesi: l’obiettivo è il dimezzamento entro il 2020 (testo bilingue italiano e francese). Grenoble/Torino, 02.07.2006, 3 p. [formato PDF, 72 kB]. Di fronte alle diverse prese di posizione degli ambientalisti italiani e francesi rispetto al progetto di nuova linea AV Lione-Torino, queste due associazioni propongono azioni comuni che fin da ora – al di là di eventuali divergenze sul tunnel AV – intervengano sul miglioramento delle linee ferrovarie esistenti e sulla logistica, per trasferire entro il 2020 su rotaia (o su nave) almeno metà del traffico merci attuale su strada (circa 24 milioni di tonnellate nel 2004). Inoltre le due associazioni ribadiscono l’assoluta contrarietà a nuove infrastrutture stradali o autostradali attraverso le Alpi, in attuazione del Protocollo Trasporti della Convenzione delle Alpi.

Gerardo Marletto, La globalizzazione e l’attraversamento delle Alpi: opzioni alternative di politica dei trasporti. Paper presentato all’8. riunione scientifica della SIET (Società Italiana Economisti dei Trasporti), Trieste, 29 giugno – 1 luglio 2006, 12 p. [formato PDF, 194 kB]. Marletto analizza le tre opzioni presenti: quella dello sviluppo, che vuole intercettare i nuovi traffici internazionali indotti dalla globalizzazione (es. Cina) e quindi vuole costruire nuove grandi infrastrutture di trasporto (es. Lione-Torino), quella della sostenibilità che vuole contrastare la crescita dei trasporti con il trasferimento dalla strada alla rotaia e con l’internalizzazioe dei costi, e la terza opzione, quella della decrescita, che vuole combattere la globalizzazione e la crescita del trasporto ricorrendo ai circuiti economici regionali (cosiddetta “filiera corta” ), riducendo i flussi di merci invece di aumentarli.

ARE, Ufficio federale dello sviluppo territoriale (CH), Alpinfo 2004. Traffico merci su strada e per ferrovia attraverso le Alpi. Berna, 13.09.2005, 3 tabelle [formato pdf, 1,23 MB]. I documenti e dati relativi al 2004 e agli anni precedenti, a partire dal 1984 [che erano sul sito Trasporti dell’ARE] ora sono sul sito dell' Ufficio federale dei trasporti, anche in tedesco, francese e inglese. I dati sul trasporto di merci attraverso l’arco alpino dal Frejus a Tarvisio vengono rilevati in modo sistematico per ogni valico e per modalità (strada, ferrovia, trasporto combinato accompagnato e non accompagnato, traffico in transito) basandosi su fonti ufficiali (ministeri, dogane), sui dati delle imprese ferroviarie, su questionari e interviste presso aziende di autotrasporto e logistica. Il rilevamento dei dati viene svolto in modo coordinato dalle autorità di Svizzera, Francia e Austria.

Ufficio Federale dei Trasporti (CH), Güterverkehr durch die schweizer Alpen 2006 (traffico merci attraverso le Alpi svizzere 2006). Marzo 2007, 44 p. [formato PDF, 540 KB]. Il rapporto prende in esame il numero di veicoli che hanno attraversato le Alpi svizzere nel 2006.

Progetto Interreg IIIB AlpFRail : presentazione dell’impresa di logistica Logistik-Kompetenz-Zentrum AlpFRail: from traffic axes to European systems and networks [formato PDF, 6,11 MB][! su Internet Archive !] e conferenza stampa di Ulm (18.07.2007) Alpine Freight Railway “AlpFRail” Pressekonferenz in Ulm, Projektbeschreibung (description of the project), 12 slides [formato PDF, 1,99 MB] In lingua tedesca.

Relazioni al convegno T&E di Vienna (27-28 ottobre 2004) Conference on Sustainable Transport in Sensitive Areas sul sito T&E http://www.transportenvironment.org. I temi sono: traffico merci e aree sensibili, esempi dalle Alpi e dai Pirenei, la Convenzione delle Alpi, il trasporto intermodale, il trasferimento del trasporto merci dalla strada alla rotaia, la tassazione del trasporto su camion (esempi dalla Svizzera e dall’Austria), le infrastrutture stradali in Slovenia e Repubblica Ceca, la VIA strategica, ed altro ancora.

Mario Zambrini, Istituto di Ricerche Ambiente Italia (a cura di), Il trasporto merci nell’arco alpino: tendenze, scenari, condizioni di sostenibilità. Dossier, marzo 2003, 36p. [formato doc, 3,33 MB] (Dossier elaborato per conto di CIPRA, Iniziativa delle Alpi, Legambiente, WWF Italia). [! copia recuperabile da Internet Achive ! Si consiglia di scaricare il file e aprirlo in seguito]


FONTI

Convenzione delle Alpi Sito ufficiale della Convenzione delle Alpi: paesi aderenti, testo della convenzione, protocolli, stato della ratifica, programma di lavoro pluriennale, segretariato permanente, stato delle Alpi ... Sito in inglese, italiano, tedesco, francese e sloveno.

AlpMedia, Servizio di informazione per le Alpi (CIPRA-International)

Ambiente Valsusa (documenti Alta Velocità Lione-Torino)

LITRA (Information service on public transport) (CH) In lingua tedesca e francese.

ALP-NET Thematic Network on Trans-Alpine Crossing

SWOMM, Scientific Workshop on Mountain Mobility and Transport.


PROGRAMMI EUROPEI

AlpCheck2, which stands for “Alpine Mobility Check – Step 2”, is a project co-funded by the Alpine Space Programme in the framework of Territorial Cooperation 2007-2013. The Project originates from the effective experience of Alpcheck, a strategic project carried out within the programming period 2000-2006 and it aims at creating a concrete tool for road transport management and planning for the whole Alpine area. Indeed, AlpCheck2, integrating standard functionalities of classical Information System with advanced transport and environmental simulation models will be able to supports the public decision makers by providing free on line access to a vast set of traffic data: actual and simulated data concerning a set of future scenarios will be interactively accessible. Environmental data (atmospheric and noise emissions, money values of impacts) will also be available.

iMonitraf! (Monitoraggio degli effetti del traffico stradale nello spazio alpino e misure comuni). E' un progetto ALPINE SPACE che si sviluppa per un periodo di tre anni (2009 - 2012) e viene finanziato del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e da finanziamenti nazionali.


TESI

Cecilia Alzetta, La valle si fa autostrada. Il collegamento A27-A23 tra il Cadore e la Carnia, [tesi di laurea, a.a. 2007-2008], Università di Padova, Facoltà di Lettere, Corso di Laurea in Progettazione e gestione del turismo culturale. 108 p. [2 files formato PDF, zipped 16 MB] "Scopo di questo studio è quello di evidenziare l’unicità dal punto di vista ambientale e turistico di alcuni nostri territori, nello specifico il Cadore e la Carnia, interessati dal passaggio di una futura grande opera autostradale: il collegamento tra A27 e A23. In questo lavoro si parte dalla definizione di ambiente della Costituzione italiana e, passando attraverso le norme paesaggistiche interne ed internazionali, si cerca di sottolineare l’importanza delle risorse naturali per le comunità locali e per la domanda turistica. Nel terzo capitolo verrà affrontato il caso autostradale in questione ponendo l’accento sui diversi tracciati dello studio di fattibilità e loro ipotesi in relazione alla normativa v.i.a. e alle legge forestali e di difesa del suolo. Dal punto di vista turistico verranno analizzate le caratteristiche ricettive di ciascuna zona e le rispettive offerte legate alle bellezze paesaggistiche, all’economia e all’artigianato locale. Il Cadore e la Carnia, infatti, si propongono come terre incontaminate in perfetta antitesi con il progetto autostradale rivolto ad un turismo di massa e non di qualità che vede, invece, nell’ambiente una grande risorsa, anche economica. Infine il quarto capitolo tenterà di tracciare alcune considerazioni finali circa lo sviluppo di alternative rispetto alla proposta del collegamento, ponendo in luce la necessità di un trasporto merci e passeggeri su rotaia, come già in uso in Svizzera (tanto da diventare un’attrattiva turistica) e come in costruzione nella galleria del S. Gottardo."

Mateja Pirc, Umirjanje prometa v alpskih dolinah s poudarkom na predlogu novega prometnega režima v dolini Vrata, [diplomsko delo], Univerza v Ljubljani, Filozofska Fakulteta, Oddelek za Geografijo. Ljubljana, 2007, 98 p. [formato PDF, 1,28 MB]

Marko Horvat, Problemi pri prevozu potnikov in tovora preko Alp (problemi del trasporto di persone e merci attraverso le Alpi), [tesi di laurea, a.a. 2004-2005], Maribor, September 2005, Ekonomsko-poslovna fakulteta, Univerza v Mariboru, 57 p. [formato PDF, 1,02 MB]. La tesi affronta anche il problema dei costi esterni del trasporto e la relativa tariffazione.

Gaelle Deletraz, Géographie des risques environnementaux liés aux transports routiers en montagne. Incidences des emissions d'oxydes d'azote en vallées d'Aspe et de Biriatou (Pyrénées). Thèse de doctorat (13 décembre 2002) [formato PDF, 9,7 MB] (tesi di dottorato sull’inquinamento atmosferico provocato dal trasporto stradale nelle aree di montagna: due casi nei Pirenei)


RITORNA ALLA HOMEPAGE