lunedì, 29 gennaio 2007
Carnia Cadore, autostrada si o no?
Comunicato stampa
Questo è, in sintesi, quanto è emerso nel corso del convegno
“Val Tagliamento, tutela ambientale: quali proposte di viabilità per la
Carnia?” organizzato da Assieme per il Tagliamento, PAS - Per Altre Strade,
Carnia in Movimento, WWF e LIPU che si è svolto lo scorso venerdì sera a Villa
Santina.
Per la prima volta sono state presentate al pubblico le
diverse ipotesi progettuali prospettate per l’autostrada A23-A27; data
l’assenza dell’A.N.A.S., l’illustrazione è stata
realizzata dall’ingegnere Alessandro D’Agostino.
“Una serata di altissimo livello,
in cui i comitati, le associazioni e le persone intervenute hanno dato una
straordinaria prova di amore per la loro terra, di compattezza, determinazione,
senso civico, ma anche di grande competenza tecnica”: questo il giudizio
unanime del comitato organizzatore del convegno. Parimenti unanime la critica
all’amministrazione regionale del Friuli Venezia
Giulia, che – secondo comitati ed associazioni – non starebbe rispettando né le
norme ambientali nè quelle in materia di trasparenza e partecipazione pubblica.
Significativa in tal senso è apparsa l’assenza del
sindaco di Villa Santina, che pochi giorni prima dell’evento ha disdetto la
partecipazione del Comune all’iniziativa, dell’Assessore regionale alla
montagna Enzo Marsilio, dell’Assessore regionale alla pianificazione
territoriale, mobilità e infrastrutture di trasporto Ludovico Sonego e
dell’A.N.A.S.
Tra i relatori, significativa è
stata la presenza dell’europarlamentare Sepp Kusstatscher, membro della
commissione trasporti della Commissione Europea, che nel suo intervento ha
evidenziato come le richieste di finanziamenti comunitari per la costruzione di
nuove opere viarie siano ormai assolutamente prive di copertura economica. “Di
queste opere” - ha aggiunto l’europarlamentare – “si valuta prima la
fattibilità tecnica, poi la finanziabilità: ma non ci si interroga
mai sulla loro sostenibilità etica e sulla effettiva utilità per le comunità
interessate.”
Al convegno è intervenuto anche Pier Mario Fop, Sindaco del
comune di Calalzo di Cadore e vicepresidente della
comunità montana veneta interessata dal progetto. Secondo Fop non corrisponderebbe affatto al vero quanto affermato dalla
Regione Friuli Venezia Giulia, e cioè che l’autostrada servirebbe alle
industrie del Cadore; da anni infatti queste aziende, trasformate in
multinazionali, hanno delocalizzato altrove la produzione, lasciando l’intera
area in una situazione di grave depressione. Il Cadore
punta ora nel turismo ecosostenibile per la sua ripresa e l’autostrada costituirebbe
dunque anche per quelle comunità un enorme danno economico, oltre che
ambientale. Il sindaco di Calalzo ha infine invitato il comitato organizzatore
a replicare l’evento informativo in Cadore.
Carnia in Movimento
LIPU – Birdlife Internazionali
PAS - Per Altre Strade
WWF Friuli Venezia Giulia
NO ALL’AUTOSTRADA CARNIA-CADORE;
URGE LA SISTEMAZIONE DELLA VIABILITÀ ORDINARIA PROMESSA DA ANNI
L’autostrada Carnia–Cadore è inutile e costituirebbe
un danno irreparabile per l’ambiente e per le comunità locali. Va invece subito
avviata la sistemazione della viabilità ordinaria sullo
stesso asse, da decenni promessa e mai realizzata come ha ricordato
anche il Sindaco di Socchieve Luciano Mazzolini.
Assieme per il Tagliamento